Riserva Foce Fiume Irminio - Anello - Ring
Anello sterrato, lunghezza 1,85 km - Anello triangolare, con i lati est e sud pianeggianti. Il lato sud termina con una rampetta in salita, il lato nord dopo alcune ondulazioni riporta alla quota di partenza. Percorso delizioso per allenamenti e deliziosa la gara di metà agosto.
L'accesso alla Riserva è sul lato nord della strada provinciale n. 63 Marina di Ragusa - Donnalucata, a 2,10 km dalla rotatoria est di Marina e a 1,34 km dall'incrocio con aiuole spartitraffico ad ovest di Donnalucata.
Coordinate: 36°46’43.46” N – 14°35’35.06” E
Entrate, parcheggiate il vostro veicolo e percorrete il percorso di avvicinamento a piedi: è sterrato parallelo alla strada (in verde, circa 250 m in tutto). Dopo il breve tunnel e la corta rampetta in salita inizia l'anello, che la maggior parte dei runners percorrono in senso orario. Il lato sud corre lungo il canneto e incontra un maestoso esemplare di olivo prima del cambio di direzione verso ovest (350 m dalla partenza). Stiamo percorrendo il sentiero retrodunale, contornato da folte macchie di vegetazione mediterranea e percepiamo la presenza del mare. Lo vedremo finalmente quando saremo giunti alla base del corto strappo ciottoloso
che metterà alla prova le gambe imprigrite dal percorso orizzontale. Giunti in cima (1,15 km) voltiamo a destra e il nostro occhio accoglie meravigliato lo spettacolo della lunga spiaggia. Subito giù e poi leggermente in risalita, una "s" nuovamente in discesa e un passaggio in ombra ci riportano al punto di partenza, con un percorso a tratti ciottoloso rispetto ad una andata in terra battuta e sabbia compatta.
In estate è consigliabile scegliere e ore mattutine e serali, d'inverno non ci sono limitazioni di orario, se non quelle prescritte dal regolamento della Riserva. La Riserva è presidiata da personale dell'Azienda Forestale della Regione Siciliana ed è un'area naturalistica interessante per flora e fauna, un luogo gradito agli amanti della fotografia e per ai bambini, il cui passatempo preferito è quello di lanciare molliche ai voraci pesci che popolano il laghetto presso la foce.